Zanti al trofeo Bravin a Roma. Doppia partenza.

A volte ripetere non giova. Per chi ha studiato il latino questa frase era ricorrente. Quando andavo a scuola persino gli insegnanti di altre materie, matematica e fisica, si divertivano a stuzzicare noi atleti/studenti con frasi latine del tipo: Me videris te settembrinum esse. Oppure "Ripetire iuvat" . Nel nostro caso Samuele Zanti alle prese con i 2000 siepi aveva cercato di ripetere l'impresa di migliorare ulteriormente il tempo fatto a Modena sui 2000 siepi. Alcuni fatti hanno scombussolato tutto il progetto. Dopo Modena aveva subito un piccolo infortunio al ginocchio che in pratica l'ha fermato x circa 5 giorni . Correre col dolorino o andare in bicicletta non migliora la condizione fisica può solo mantenersi. L'ultima settimana avevamo proposto una gara x mantenersi in forma. Le buone condizioni hanno fatto si che Samuele volesse migliorare ulteriormente il suo P.B. La goccia che ha fato traboccare il vaso, secondo la mia esperienza, è stata la gara stessa. Gli atleti partono e dopo la buca manca l'ostacolo. proseguono ma vengono fermati . Partenza rinviata. Partono i 1200 siepi e poi di nuovo alla partenza. In pratica dopo 5/6 minuti con gambe indurite. Davanti tira Di Vittorio, reatino, leader dello scorso anno seguito da Battaglia. Tempi dei 2 sui 1200 siepi 3'26" e 3'28" circa. Entrambi battuti da Samuele lo scorso anno. Ma ogni gara ha storia a se. Il riscaldamento poi la motivazione finita sotto le scarpe. Una gara storta che capita. Il suo doveva essere un 3° posto con possibilità di miglioramento. Ma se capita la giornata storta si pensa solo a finire la gara.


Fonte: Redazione e siti vari (foto Castellucci)